firulì firulà

Venerdì ore 15:00, Alì Polpett arriva a casa, katika è agli scrutinii.
Venerdì ore 17:30, katika torna a casa.
Venerdì ore 19:00, katika riceve un sms da una delle sue amiche single. Solo due parole "Beata te". Punto.

Che avrà voluto dire?

SMALL BABES DO IT BETTER CLUB

Poteva mancare il mio modestissimo contributo al club delle mie socie in tappitudine? Essendo membro di detto club, mi pregio fornire la seguente testimonianza:


Setting: corridoio della scuola in Brianza dove katika approdò per la sua prima supplenza, appena laureata.

Personaggi e interpreti: Santina la Bidella, Katika.

Guest star: il sig. Preside

Katika è alle prime armi e si sente un pesce fuor d’acqua in quella scuola dove è arrivata da neanche una settimana. Sta cercando di capire come si fa a fare la professoressa (nessuno gliel’ha ancora insegnato) e sta facendo sforzi per ambientarsi, pur intimidita da tante facce nuove e dal suo perenne senso di inadeguatezza. Si mantiene low-profile, in attesa di capire come muoversi.

Quella mattina katika ha un bisogno urgente e si dirige verso una porta sulla quale campeggia la scritta rassicurante BAGNO PROFESSORESSE. Dall’ altra parte del corridoio c’è la porta del preside, uomo austero che alla timida colombella ha fatto subito soggezione.

Santina, la bidella calabrese, è l’imperatrice di quel sottomondo costituito dai corridoi lungo i quali gli studenti sciamano durante gli intervalli e sui quali lei veglia col piglio del sergente di full metal jacket.  Niente sfugge al suo occhio di falco. Tutto funziona come una macchina da guerra, perfettamente coordinata. Qualunque devianza la trasforma in un’erinni e  scatena le sue famose urla che iniziano in italiano, finiscono nelle fiorite espressioni della sua terra e culminano con la minaccia “Guarda kha a mazza pigghiu!”, agitando la scopa per aria.

Ma katika di questo non sa ancora nulla. Lei ha solo bisogno del bagno e quando una ha bisogno del bagno va, appunto, in bagno.

Le mancano quattro passi, tre,  e sente un urlo che la fa sobbalzare:

“OoHH!! Ragazzina! Picciotteddha! Dove vai? Quello è il bagno dei professori!”

“Sì, lo so! E allora?” ribatte katika mentre affretta il passo verso il bagno, perché le scappa proprio.

“Come allora? Ma l’educazione non la inzegnanooo? Veni chà disgraziata, kiddu u bagno dei professori è!”

Katika si gira e vede Santina la Bidella che la insegue con la scopa in mano, urlando.

A questo punto nel corridoio si affaccia il preside: “Ma cos’è questo baccano?”

“Signor preside, questa qui il bagno dei professori vuole usare! Io la sto urlando ma è testarda, signor preside! E che si crede, una professoressa?”

“Santina, questa è una professoressa!”

“Uh mariavergine benedetta! Mi scusi! che figura! E’ che l’ho vista così curta che una picciottedda di prima mi sembrava!”


Che ne dite? Sono o non sono degna della membership?